Con questa motivazione, la pluripremiata imprenditrice cagliaritana ha ricevuto in Campidoglio il Premio Minerva per il settore Imprenditoria. E' la seconda donna sarda a ricevere il prestigioso riconoscimento. Sette anni fa fu assegnato nel settore delle arti a Maria Lai.

"Daniela Ducato ha unito insieme tessuti sociali, economici e salvaguardia del territorio. Ha avuto il coraggio - sottolinea la giuria composta tra gli altri da Gianni Letta, Anna Maria Tarantola, Giovanni Malagò e Cinzia Th Torrini - di non delocalizzare ma di fare industria ad alta tecnologia, dove le materie prime antiche diventano prodotti innovativi per l'edilizia, oggi riconosciuti tra i primi dieci marchi italiani del settore ed eccellenza del made in Italy nel mondo".

Tra le premiate anche Laura Donnini, per il settore management Ad e Dg Rizzoli gruppo Rcs Libri, per lo spettacolo Loretta Goggi e nel settore Donne del mondo Masoumeh Ebtekar, vicepresidente della repubblica iraniana. "E' un premio inaspettato, le donne che mi hanno preceduto erano e sono grandissime - ha detto Daniela Ducato - nel mio piccolo a guidarmi é una quotidiana normalità dove non si fa mai il passo più lungo della gamba. Produrre prodotti dignitosi senza una goccia di petrolio e relativi posti di lavoro dignitosi in Sardegna, senza il doping della green economy, senza farsi incantare dai tanti faccendieri green, è per noi normale. Forse il cambiamento necessita anche di questa normalità".

Il Premio Minerva, storico riconoscimento femminile, primo nato in Italia, è stato istituito nel 1983 sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica italiana, con il Senato, la Camera e la presidenza del Consiglio dei ministri.
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