La vicenda è stata raccontata ieri sull'Unione Sarda in edicola. Il protagonista è uno studente di 10 anni. Minacce ai compagni, sedie scagliate per aria, un coltello in tasca: in una scuola elementare di Cagliari c'è un bambino di quinta che fa paura. Due giorni fa è rimasto solo in classe: gli altri alunni non sono entrati a scuola per volontà dei genitori che hanno ribadito che "finché ci sarà lui, i nostri figli non faranno lezione". Due giorni fa sono entrati solo dopo che la mamma ha riportato a casa il bambino: ma davanti alla scuola si sono vissuti momenti drammatici, ed è dovuta intervenire la polizia. Per il dirigente scolastico la soluzione migliore è trasferire lo scolaro problematico in un altro istituto, ma gli assistenti sociali che seguono la famiglia sono contrari: sarebbe un trauma.
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