"Nel Consiglio comunale di Orgosolo mancano i più elementari principi di democrazia e legalità, chiediamo le dimissioni immediate del sindaco e di tutti gli amministratori inquisiti". Così, durante i lavori in aula, i consiglieri di minoranza Antonio Maria Patteri (Pd), Peppino Musina (indipendente), Mario Rubanu (indipendente) e Carlo Tandeddu (Pd), che all'ennesimo rifiuto da parte della maggioranza di rispondere ad una loro interrogazione (depositata nel giugno scorso) si sono seduti tra il pubblico per protesta disertando la discussione di quattro dei sei punti all'ordine del giorno. Non solo: quando i consiglieri di opposizione si sono alzati per discutere il quarto punto dalle loro postazioni, non sono stati fatti intervenire nel dibattito e il sindaco ha chiuso i lavori. Insomma, tra maggioranza e opposizione è rottura netta. "Quanto avvenuto nella seduta di ieri è solo l'ultimo esempio di arroganza di una giunta nei confronti non solo della minoranza ma della cittadinanza intera - ha dichiarato il capogruppo della minoranza Antonio Maria Patteri -. Il sindaco ha preparato scientificamente a tavolino con la complicità dei suoi una seduta lampo di 10 minuti netti di durata che ci ha di fatto impedito di poter intervenire". "Questa maggioranza -ha concluso - non può continuare a guidare il paese con il sindaco e diversi assessori inquisiti per abuso d'ufficio e favoreggiamento, devono dimettersi, per far tornare negli uffici pubblici del paese la legalità e trasparenza".
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