Il pm ha chiesto 30 anni di carcere nei confronti di Giuseppe Pintus, di 37 anni, di Villacidro (Medio Campidano), accusato di aver ucciso, soffocandola, l'ex fidanzata, Marta Deligia, di 27 anni, il 23 settembre dello scorso anno. Il sostituto procuratore Danilo Tronci davanti al Gup del Tribunale di Cagliari, Cristina Ornano, ha concluso oggi la sua requisitoria contro l'imputato. Per l'accusa, Pintus non riusciva ad accettare la fine della relazione con la vittima. La perseguitava con continue telefonate e messaggi, regali che venivano rifiutati. Insistenze mai denunciate dalla giovane donna ai carabinieri che comunque non voleva danneggiare l'ex fidanzato, ma poi aveva capito di essere in pericolo e aveva chiesto l'ammonimento da parte del questore. La sera dell'aggressione, dopo una discussione, Pintus le aveva stretto il braccio attorno al collo uccidendola e poi era fuggito. Secondo il medico legale, sentito lo scorso mese in aula, la donna non era morta subito ma dopo un lungo strangolamento. I familiari della vittima si sono costituti parte civile. L'udienza è stata aggiornata al 16 dicembre per le arringhe della della difesa e della parte civile, mentre il 30 dicembre ci potrebbero essere le repliche o la sentenza.
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