Sardegna in ginocchio tra mancanza di lavoro e povertà. E si muove la macchina della solidarietà: sabato 29 novembre scatterà la Giornata nazionale della colletta, uno degli appuntamenti della campagna "Emergenza Alimentare Italia", iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. L'invito è molto semplice: fate la spesa per chi ha bisogno. Qualche euro in più sullo scontrino, insomma, per dare una mano a chi non ce la fa più. Le richieste di aiuto infatti sono in aumento e dare risposte diventa ogni giorno sempre più complicato. Oltre 2500 volontari, in quasi 300 supermercati dell'isola, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti alle strutture caritative: mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d'accoglienza. Un'emergenza che si può riassumere in pochi numeri: sul versante dei consumi nell'isola sono povere il 13% delle famiglie, valore superiore a quello medio nazionale, pari al 10,6%. Difficoltà economiche legate spesso al lavoro che non c'è: il tasso di disoccupazione giovanile esploso è quasi raddoppiato dal 2008 al 2013: la media isolana è del 54,2%. Le donazioni di alimenti ricevute durante la Giornata nazionale della colletta alimentare andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo. Un'iniziativa riconosciuta a livello nazionale con l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.
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