"La compagnia aerea Livingston, che in via d'urgenza ha collegato con i propri aeromobili Alghero con Roma dall'ottobre 2013 al giugno 2014, ha presentato il conto alla Regione: ben 13.129.505 euro, Iva compresa", ha detto Tedde. "In buona sostanza - spiega -, non avendo mai firmato la convenzione, la Livingston ritiene non applicabile la compensazione annua conseguente alla convenzione, ma ritiene di aver diritto al rimborso delle spese sostenute. E' una brutta tegola per i sardi e per la Regione che auspichiamo abbia argomenti a difesa". Per l'esponente azzurro "questa è una delle conseguenze della repentina revoca dell'affidamento che s'è manifestata come un'azione muscolare, probabilmente dovuta, ma non meditata e fatta senza raziocinio che, tra l'altro, ha creato straordinari disagi ai passeggeri. Un minimo di prudenza - sottolinea - avrebbe suggerito alla Giunta Pigliaru di pensare di evitare preliminarmente disagi per i passeggeri, che pur avendo già acquistato biglietti emessi dalla Livingston sono stati costretti ad acquistare altri biglietti Alitalia. E, quindi, di accordarsi con Alitalia per far ottenere ai passeggeri la sostituzione dei biglietti senza costringerli ad acquistarne di nuovi". "Ora i passeggeri attendono i rimborsi - conclude Tedde -, che la Regione avrebbe potuto fare tempestivamente se avesse escusso per tempo la fideiussione prestata dalla Livingston. Insomma si tratta di un pasticcio le cui conseguenze negative ricadono sui cittadini, ma anche sulla complessiva immagine turistica dell'isola".
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