Per 20 anni ha fatto il prete, poi ha scelto di lasciare la tonaca e si è felicemente sposato. Ma Paolo Curtaz, 49 anni, padre di un bambino di 10 e nonostante tutto favorevole al celibato dei sacerdoti, non ha mai smesso di raccontare Gesù. Né la Chiesa gli ha impedito di continuare a fare "pronto soccorso" per le anime in crisi. Anzi.

Evangelizzatore free lance (come si definisce prendendo in prestito un termine di moda negli Stati Uniti), diffonde la buona novella dalle montagne valdostane dove vive da sempre e in cui, quando faceva il parroco, ha avuto il privilegio di accogliere i papi Wojtyila e Ratzinger. Getta le sue reti grazie al web e alla scrittura di libri. Stasera sarà a Cagliari. Alle 18 e 30, ospite della Libreria Paoline in via Garibaldi, presenterà - affiancato dal vescovo di Cagliari monsignor Arrigo Miglio - il volume "Gesù impara".

Si tratta dell'ultimo di una trilogia pubblicata dalle Edizioni San Paolo che si completa con i precedenti "Gesù incontra" e "Gesu guarisce".

L'intervista all'autore (a cura di Manuela Arca) e un approfondimento dedicato al percorso per la riduzione allo stato laicale, firmato da Paolo Matta, possono essere letti in maniera integrale sulla pagina della Cultura dell'Unione Sarda in edicola.
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