Consiglio, l'inchiesta sui fondi ai gruppiIl processo a Diana al via il 6 febbraio
Inizierà il 6 febbraio il processo all'ex consigliere regionale Mario Diana.I giudici della prima Sezione penale del Tribunale di Cagliari hanno sciolto le riserve preliminari, dando il via libera così al dibattimento, che inizierà il prossimo 6 febbraio, del processo all'ex capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Mario Diana, accusato di peculato nell'ambito dell'inchiesta-bis sull'utilizzo dei fondi destinati ai Gruppi dell'Assemblea sarda. Il collegio, presieduto da Mauro Grandesso, ha ammesso la costituzione di parte civile del Codacons, rappresentato dagli avvocati Paolo Pilia e Veronica Dongiovanni, respingendo invece le eccezioni dei difensori Mariano e Massimo Delogu in merito alla tempestività e ai tempi utilizzati dal pm Marco Cocco per chiedere il giudizio immediato. A febbraio, dunque, inizierà il dibattimento con i primi due testimoni dell'accusa.
Diana - come ricorda l'Ansa - era stato arrestato il 6 novembre dell'anno scorso su richiesta di custodia cautelare ma poi era stato scarcerato a marzo. Nella stessa inchiesta stralcio, costola di quella principale che ha inquisito 20 consiglieri del Gruppo Misto della XIII legislatura regionale, erano stati indagati anche i consiglieri Sisinnio Piras, Carlo Sanjust e Onorio Petrini, tutti del Pdl. L'ex capogruppo è l'unico ad aver scelto di andare a dibattimento, mentre gli altri hanno optato per riti alternativi. La cifra che la Procura contesta a Diana è di circa 200 mila euro, una parte dei quali utilizzati per l'acquisto di penne Montblanc, libri antichi e quadri, o spesi per scopi che l'accusa ritiene non istituzionali. L'imputato, stando all'accusa, avrebbe anche utilizzato i fondi destinati al gruppo per l'acquisto di vari chili di riso nel periodo natalizio.