A finire nei guai Pietro Porcu, impiegato di 52 anni. Secondo le accuse sarebbe coinvolto nel traffico di rifiuti speciali che invece di essere trasportati negli impianti attrezzati sarebbero stati bruciati illegalmente. Tra le baracche dei nomadi sarebbero finiti non solo i pc della Regione, ma, probabilmente, anche altre apparecchiature di tante aziende di Cagliari e provincia.

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