Governo, Regione Sardegna e Glencore hanno sottoscritto oggi un protocollo d'intesa sulle condizioni fondamentali affinché Glencore avvii un confronto con Alcoa per la possibile acquisizione e riattivazione dello smelter di produzione di alluminio primario di Portovesme. E' quanto si legge in un comunicato di Palazzo Chigi. Il Protocollo, si legge, rappresenta lo stato attuale delle discussioni avviate. Pertanto il suo contenuto non costituisce vincolo contrattuale per nessuna delle parti. L'esito dell' operazione è subordinato al completamento da parte di Glencore di una esaustiva due diligence.

IL COMUNICATO - Il Governo della Repubblica Italiana, rappresentato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio, dal Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, dal viceministro dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, la Regione Autonoma della Sardegna (RAS), rappresentata dal Presidente Francesco Pigliaru, e Glencore International AG, rappresentata dall'Amministratore Delegato Ivan Glasenberg, in data odierna, hanno sottoscritto un Protocollo d'Intesa concernente le condizioni fondamentali perché Glencore avvii un confronto con Alcoa circa la possibile acquisizione e riattivazione dello smelter di produzione di alluminio primario in Portovesme. Si legge ancora nel comunicato della presidenza del Consiglio. Il Governo e la RAS perseguono l'obiettivo della ripresa della produzione nello smelter di Portovesme, cessata per decisione della proprietà Alcoa. Tale obiettivo è perseguito sulla base degli Accordi fra Governo, RAS, Enti locali, Parti sociali e Alcoa che prevedono anche l'impegno di Alcoa a favorire, in assoluta buona fede, il riutilizzo produttivo dell'Impianto. Il Governo e la RAS hanno pertanto invitato tutti gli operatori potenzialmente interessati a verificare le condizioni per rilevare l'impianto, prospettando a tutti identiche condizioni di contesto. In questa prospettiva, il Governo e la RAS, come fatto anche con altri operatori, hanno invitato Glencore, proprietaria nella stessa area di Portovesme di altro impianto di produzione di metalli non ferrosi, a discutere quali condizioni fondamentali debbano sussistere per considerare la possibilità di riavviare l'impianto. Glencore è pronta a proseguire attraverso ulteriori approfondimenti in questa opportunità. Il Protocollo rappresenta lo stato attuale, alla data della sottoscrizione, delle discussioni avviate da Governo, RAS e Glencore. Pertanto il suo contenuto non costituisce in alcun modo vincolo contrattuale per nessuna delle Parti né potrà costituire fonte di affidamento per terzi. Il confronto fra Governo, Regione e Glencore, si è sviluppato prevalentemente: sulle condizioni economiche di fornitura dell'energia; sulle possibilità di sostenere con risorse pubbliche gli investimenti necessari; sul miglioramento delle condizioni di contesto infrastrutturale. L'Intesa conseguita fra Governo, RAS e Glencore, sul complesso dei suddetti punti, è basata su soluzioni di mercato e sul rispetto delle regole della concorrenza dell'UE e della Repubblica. L'esito dell'operazione è tuttavia subordinato al completamento da parte di Glencore di una esaustiva due diligence in relazione all'impianto e alle condizioni della sostenibilità della gestione delle attività sul lungo termine. Il Governo e la RAS faranno tutto quanto in loro potere per facilitare il buon esito dell'operazione, conclude la nota.
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