Un commento dell'assessore ai Trasporti Massimo Deiana durante la trasmissione di Videolina "Dimmi la verità" ha innescato una dura polemica nel centrosinistra sardo. "È certamente lecito, in un sistema democratico avere opinioni differenti ma", dice Michele Piras, deputato di Sel, "sia sul piano politico che personale non sono in alcuna maniera disponibile ad accettare che le mie battaglie in difesa dei lavoratori o i miei interventi parlamentari possano essere squalificati al rango di "sciocchezze", tanto meno se ad usare questo educato riguardo nei miei confronti è un assessore della Giunta regionale sostenuta anche dal partito del quale faccio parte, in assenza di contraddittorio come è stato fatto dall'assessore Deiana nella trasmissione televisiva "Dimmi la verità". Aggiunge Piras: "Alla luce dell'atteggiamento debole fin qui tenuto dall'assessore regionale ai trasporti sul caso Meridiana; constatata la posizione sostanzialmente inerte tenuta di fronte ai tagli operati da Tirrenia alle tratte Cagliari-Civitavecchia e Arbatax; registrato che il treno superveloce che - stando a una poco ragionata campagna di annunci mediatici - avrebbe dovuto coprire la distanza Cagliari-Sassari in due ore è fermo da mesi ad arrugginire in stazione a causa della inadeguatezza della rete ferroviaria isolana; avendo assistito fin qui con preoccupazione alla gestione della questione Saremar; auspico che ci si adoperi con urgenza per elevare le competenze e l'azione politica della Giunta regionale in una materia cruciale come quella dei trasporti a un livello minimamente adeguato alla complessità dei problemi, ai bisogni ed agli interessi dei sardi, a una educata e corretta gestione dei rapporti politici ed istituzionali".
© Riproduzione riservata