«Frequenterà le serali», annuncia il sindaco Gianni Argiolas, «pagheremo noi libri e spese di trasporto». Così potrà coronare il suo sogno: finire le medie, iscriversi al liceo artistico e diventare tatuatore.

Il Comune, il tribunale dei minori e il consolato stanno ricostruendo la sua storia. L'ex marito della madre del ragazzo (oggi morto) rifiutò di registrarlo all'anagrafe di Mainz in Germania perché era il figlio di un altro uomo, l'attuale compagno della donna. Nessuno in sedici anni è poi riuscito ad attribuire al bimbo diventato ragazzo un documento di identità valido.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO DI VIRGINIA SABA SULL'UNIONE SARDA IN EDICOLA.
© Riproduzione riservata