Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Oristano sarebbero infatti convinti che la fuga dei tre non sia terminata per caso a Oristano e in via Isili. Tanto più che il percorso compiuto dai rapinatori non sarebbe stato, come creduto finora, quello dell'ingresso sud di Oristano e di via Cagliari, dove avrebbero dovuto fare i conti con almeno tre semafori prima di svoltare in via Messina e andare a finire in via Isili: qui l'auto è stata ritrovata mezz'ora dopo l'allarme. Da via Isili, la fuga dei banditi è proseguita a piedi quasi certamente in direzione del centro cittadino e non della campagna, da dove invece sarebbero arrivati. L'unica cosa certa è che i tre rapinatori sono sfuggiti, forse per loro merito, forse per un colpo di fortuna, a uno schieramento di forze davvero imponente e tempestivo con una decina di auto, un elicottero e tutti i reparti in campo già pochi attimi dopo l'allarme lanciato dagli impiegati della banca. Intanto ieri si sono conclusi i rilievi della Scientifica sull'auto usata per la fuga, che è ancora sotto sequestro, e ora si attendono gli esiti di alcuni accertamenti che dovranno essere eseguiti a Cagliari su alcuni reperti.

ETA' - Secondo il racconto di alcuni testimoni i rapinatori potrebbero essere avanti con l'età, e avere circa sessant'anni.
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