Fuggiti senza bottino ma abili a far perdere le tracce. I due banditi che ieri pomeriggio hanno tentato di rapinare l'agenzia di Santa Giusta della Banca di Credito Cooperativo di Arborea si sono comportati da dilettanti impauriti quando si sono trovati davanti agli impiegati, una delle quali ha urlato, e ai clienti della banca ma hanno agito da professionisti al momento della fuga con l'auto, una Polo, risultata rubata qualche giorno fa, sulla quale li aspettava il terzo complice. Sull'auto, poi abbandonata, e in banca potrebbero aver lasciato, però, qualche traccia importante. Nell'istituto di credito i rilievi della Scientifica sono durati a lungo alla ricerca di impronte e gli investigatori della Squadra Mobile hanno raccolto le testimonianze degli impiegati e dei clienti presenti al momento dell'irruzione. L'auto, trovata a Oristano in via Isili a poche decine di metri dalla linea ferroviaria e dalla campagna, è stata messa sotto sequestro e anche su di essa sono in corso i rilievi. Sono stati anche sentiti alcuni residenti di via Isili che potrebbero aver visto qualche cosa di utile alle indagini coordinate dal nuovo dirigente della Squadra Mobile Dario Mondovì.
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