Alle 19 sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti che dovrebbero essere oltre 500, compresi una ventina tra maggioranza e Giunta. Domani le proposte di modifica verranno esaminate dalla commissione a partire dalle 11. Nel dibattito generale sono intervenuti tutti i capigruppo quindi l'assessore alla Sanità, Luigi Arru, ha difeso il provvedimento della Giunta spiegando che "può essere perfettibile ma si tratta di una prima risposta per rendere omogenee tutte le parti del sistema". Secondo l'esponente dell'esecutivo Pigliaru, infatti, "gli ospedali devono ritornare ad essere i posti dove si curano gli acuti, mentre nelle case della salute e negli ospedali di comunità, utili per abbattere i ricoveri inappropriati, si devono garantire la continuità con i servizi del territorio che andranno integrati con i medici di famiglia".
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