Le condizioni "disumane" di Buoncammino finiscono per la prima volta sotto esame del Tribunale di Sorveglianza. Il magistrato dovrà decidere se accogliere l'istanza di risarcimento presentata da un detenuto di 22 anni che per 118 giorni "ha subito un trattamento non conforme alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo". In discussione ci sono sovraffollamento, cibo, igiene e acqua calda.

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Veronica Nedrini, con tutti i dettagli della notizia, su L'Unione Sarda oggi in edicola.
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