Un biglietto lasciato sul parabrezza dell'auto del segretario del Coordinamento portuali di Cagliari, Roberta Massoni: "Pensa a quello che fai. Oggi il biglietto domani fuoco". Sull'episodio ora indagano i carabinieri dopo la denuncia presentata dalla vittima che sabato sera ha trovato il messaggio sulla sua vettura parcheggiata nelle vicinanze della propria abitazione a Is Corrias. Il tentativo di intimidazione è stato denunciato dal segretario nazionale del Sul, Antonio Pronestì. "L'atto intimidatorio ci lascia preoccupati per l’incolumità personale, ma nello stesso tempo ci dà forza per essere più determinati. Chi a pensato di compiere questo vile atto deve sapere che Roberta non è sola e che insieme a lei ci sono i lavoratori e tutto il sindacato". Anche la vittima è tranquilla nonostante il messaggio. "Siamo pronti a confrontarci con tutti – dice Roberta Massoni – senza remore e senza presunzione. Vogliamo solo difendere i nostri diritti e tutelare il posto di lavoro di tutti i portuali di Porto Canale. La situazione non è certo rosea, si lavora pochi giorni al mese ed è quasi un anno che non si percepisce l’indennità di mancato avviamento. Le nostre famiglie sono in affanno, per la situazione economica precaria in cui ci troviamo ed i nostri figli non meritano questo. Non voglio e non posso intimorirmi per quello che è successo, la posta in gioco è più alta ed è nostro dovere fare tutto il possibile per risolvere i problemi dei portuali".
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