Sinnai ripropone il suo passato per fare cultura ma anche per rilanciare la sua economia e le sue tradizioni di un tempo. Dal 31 ottobre al 2 novembre la monumentale Casa Sotgiu, ospiterà "Ainas e fainas", una proposta dell'assessorato comunale alla cultura e della cooperativa Bios in rete con tutte le associazioni locali: Is Basonis, Saporis antigus, Sinnai e dintorni, Su Tzinnibiri, coro S’Arrodia, Gruppo folk Sinnai, Galleria incontri d’arte, Is cerbixeddus, Gruppo tradizioni popolari Funtan’e Olia. Collaborano anche Luigi Frigau, il Museo civico, Simona Arrai, Carlo Soro, l’Università della terza età, le Vincenziane e la famiglia Sotgiu.

"Abbiamo voluto coinvolgere tutti - dice l'assessore alla cultura Franco Matta - perché questo è un avvenimento che chiede davvero una collaborazione particolare per la riscoperta in pratica della vecchia Sinnai, di quelle tradizioni tramandate di generazione in generazione". L'appuntamento è col folklore, una mostra d’arte, curata da Mario Ambrosio e Tonino Daga, convegni, assaggi dei prodotti tipici, laboratori e cantadoris, visite guidate e uno workshop fotografico.

Si inizia il 31 ottobre alle ore 19 col gruppo Folk Sinnai e dal coro polifonico S’Arrodia. Seguirà una visita guidata alla casa ad opera della cooperativa Bios e, successivamente, le visite alla mostra dei cestini, alla collezione dei costumi tradizionali sardi di Gigi Frigau e alla mostra d'arte di Mario Ambrosio e Tonino Daga. Quindi, la degustazione de dolci tipici sinnaesi, preparati dall'associazione Is Saboris Antigus. Il 1 novembre spazzio ai laboratori del legno e della ceramicaa cura di Legambiente e di sperti del posto. Alle 18,30 tavola rotonda sull'olio d'oliva con i relatori Giuseppe Cocco, Marcello Perra, Michele Satta e Ignazio Serreli. Alle 19,30 spettacolo con Is cerbixeddus e la degustazione dei piatti tipici sinnaesi. Alle 20,30 serata dedicata alla poesia sarda e a is cantadoris. Il 2 novembre visite guidate ai laboratori artigianali sul geno, sul cucito, sui cestini . In programma anche uno workshop fotografico con Simona Arrai e Carlo Soro. Alle 16, la lavorazione del pane; alle 19,30 degustazione dei piatti tipici e spettacolo folk a chiusura della manifestazione.
© Riproduzione riservata