La decisione di esecuzione di Bruxelles, firmata dal commissario per la Salute e le politiche dei consumatori Tonio Borg, proroga l'embargo fino al 31 dicembre 2018. Il provvedimento - sottolinea il notiziario Chartabianca - è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea dell'11 ottobre scorso. Insomma, si infliggono alle aziende suinicole sarde altri quattro anni di divieto di spedizione di suini vivi, sperma, ovuli, embrioni, preparati e sottoprodotti a base di carni suine dall'Isola. Le uniche deroghe concesse riguardano carni, salumi e sottoprodotti ottenuti da animali nati, trasformati fuori dalla Sardegna in stabilimenti che adottano la procedura di "termizzazione" o che durante il trasporto si attuino precise norme sanitarie.

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