"Dei sindaci se ne fregano, delle proteste pure, delle leggi lo Stato se ne infischia. Dal 3 novembre si spara senza tregua nel lago Omodeo, che viene così vietato, interdetto dalle 7 alle 13, tutti i giorni, con pausa sabato e domenica". E' la nuova denuncia del deputato di Unidos, Mauro Pili, che commenta così l'ordinanza del prefetto di Oristano, definita "illegittima" e "nonostante i sindaci abbiano protestato, manifestato, e chiesto di bloccare quelle esercitazioni. Si va avanti incuranti di tutto e di tutti". Secondo Pili, che presenterà un'interrogazione parlamentare, "non si placa lo scontro tra il ministero dell'Interno e della Difesa. Nonostante i 35.000 ettari di servitù militari la Difesa nega lo spazio per le esercitazioni al ministero dell'Interno - attacca - E' l'ennesimo atto grave e vessatorio nei confronti della Sardegna e di una zona straordinaria dell'isola che meriterebbe ben altre attenzioni da parte dello Stato". "Nell'isola più militarizzata del mondo - conclude - dopo le coste si riprende a sparare anche nelle zone interne. Siamo dinanzi ad una nuova servitù, visto che la comunicazione è stata inviata al Comipa, l'organismo che dovrebbe regolare le servitù militari in Sardegna".
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