L'operazione dei carabinieri "Seven&More 2" ha portato oggi all'arresto dei tre orgolesi ritenuti gli autori materiali del colpo: Giuseppe Monni, 31 anni, suo fratello Giovanni Antonio, e Pietro Mereu, tutte e due 23enni. Oltre a loro sono finite in carcere altre sei persone. Indicati come basisti Giampiero Sette, di 51 anni, e la moglie Agostina Loi, di 53, entrambi di Villagrande Strisaili. I due hanno vissuto a Badesi e dopo il trasferimento in Ogliastra hanno continuato a intrattenere rapporti nel territorio. Così come è accaduto a Salvatore Mulas, 33 anni, e Massimiliano Ruiu, di 36, di Santa Maria Coghinas, che avrebbero fornito supporto logistico alla banda. Arrestati anche Serafino Mesina e Paola Filindeu, 37enni di Orgosolo, accusati di aver accompagnato e fatto poi ripiegare il gruppo di fuoco. I Monni, Mereu e i coniugi Sette sono coinvolti anche nella prima inchiesta "Seven&More", che in aprile ha permesso di scongiurare la rapina all'Eurospin di Tempio. Il 4 aprile, il giorno prima del colpo, i carabinieri di Sassari fermarono la Punto su cui viaggiavano Sette e la moglie lungo la statale 131, all'altezza di Bonorva, trovando un arsenale e il necessario per immobilizzare i dipendenti del market. Anche il quel caso del gruppo di fuoco avrebbero dovuto far parte Mereu e i fratelli Monni. A loro e a Sette il nuovo arresto è stato notificato nel carcere di Badu e Carros, dove ora si trova anche Agostina Loi. Mulas e Ruiu sono stati invece accompagnati nel carcere di Bancali, per Mesina sono stati disposti gli arresti domiciliari e per Filindeu l'obbligo di dimora.
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