Alle 7,30 di venerdì l'ospedale è rimasto senz'acqua. Rubinetti a secco per 4 lunghissime ore, sino alle 11,30, quando l'intervento delle autobotti di Abbanoa e della Protezione civile ha consentito di tamponare l'emergenza. Bloccate le sale operatorie, impossibile usare i servizi igienici e svolgere la normale attività ambulatoriale.

Ieri è stato il giorno delle polemiche. Da una parte il direttore sanitario che accusa Abbanoa di non aver subito provveduto a riparare il guasto della condotta che ha causato l'interruzione del servizio, dall'altra i rappresentanti dell'Ente gestore. I tecnici dell'ospedale - dopo la segnalazione del guasto - avrebbero dato rassicurazione sul fatto che le 20 cisterne dell'ospedale erano piene. La loro capienza è di 200mila litri d'acqua, il fabbisogno giornaliero di un paese di 2mila abitanti.

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