Il primo numero è stato staccato alle 6,30, un'ora prima dell'apertura dello sportello cup. Chi è arrivato alle 7,30 aveva già 25 persone davanti, chi si è presentato a metà della mattinata un centinaio. Benvenuti nel girone infernale del Giovanni Paolo II dove per pagare il ticket, e quindi fare una visita o una radiografia, bisogna rassegnarsi ad aspettare quattro ore o presentarsi all'alba. Va avanti così da qualche settimana, da quando è scaduto il contratto di trenta precari.

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Caterina De Roberto su L'Unione Sarda in edicola.
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