Con 7 voti su 13 la città della Basilicata ha vinto. L'annuncio della designazione di Matera a Capitale europea della Cultura 2019 ha fatto esplodere la festa in piazza San Giovanni, nel pieno centro storico della Città dei Sassi, dove in migliaia si sono ritrovati davanti al maxischermo per assistere in diretta al verdetto.

In tanti si sono abbracciati e hanno sventolato le bandiere con il logo "Matera 2019". Matera ha avuto la meglio su una rosa di sei candidate che comprendeva anche Cagliari, Perugia-Assisi, Siena, Lecce e Ravenna. L'annuncio è stato fatto dal ministro Franceschini nella sede del dicastero di via del Collegio Romano assediata da delegazioni, giornalisti e fotografi.

Matera è stata designata Capitale europea della cultura per il 2019, con sette voti su tredici. Il titolo, oltre all'Italia, sarà assegnato anche a Plovdiv per la Bulgaria. Il verdetto è stato comunicato da Steve Green, presidente della Giuria di selezione composta da 13 membri (6 italiani e 7 stranieri) al Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che ha dato l'annuncio.

Non vince solo Matera, capitale europea della cultura 2019: le cinque città finaliste 'perdenti', Siena, Ravenna, Lecce, Perugia-Assisi e Cagliari saranno capitali italiane della cultura nel 2015 e nel 2016. E' l'orientamento - a quanto si apprende - emerso dalla riunione tra il ministro Franceschini e i sindaci delle diverse città al Collegio Romano prima della proclamazione. Un'ipotesi di lavoro - dovrà confermarla il Consiglio dei ministri - che punta a non disperdere il patrimonio costruito in questi mesi.

ZEDDA - "Noi continuiamo". Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. "Manteniamo la rete - ha detto questa mattina in una conferenza stampa - che abbiamo creato. In una nuova prospettiva: ieri il ministro Franceschini ci ha informato che le cinque città finaliste saranno sostenute come capitali italiane della cultura per il 2015. E siamo pronti a questa sfida, rimodulando gli interventi, anche con il sostegno della Regione". Alla conferenza stampa di questa mattina c'era anche l'assessore regionale alla Cultura Claudia Firino. Zedda ha rinnovato gli auguri a Matera, la città che ha staccato tutti nel rush finale. "Se la sfida fosse stata tra città di mare - ha spiegato - di fronte alla sconfitta ci saremmo magari interrogati sulle motivazioni della mancata scelta. Ma la commissione ha scelto una città diversissima da noi". Sull'esito della valutazione, Zedda è stato molto chiaro: "La certezza - ha detto - è che per la prima volta la commissione si sia espressa con voto segreto. E che sette voti su tredici sono andati a Matera. Il resto è leggenda: nemmeno il ministro Franceschini sa come si sono espressi gli altri commissari". Anche l'assessore comunale alla Cultura Enrica Puggioni ha ringraziato collaboratori e volontari. "Non ci dobbiamo fermare - ha detto - questo è solo l'inizio, abbiamo tante cose da fare. Andremo avanti: quello speso finora non è stato tempo perso. Con o senza titolo stiamo già diventando un riferimento in Europa".
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