Rischia di terminare con un nulla di fatto il progetto da 1,2 miliardi di euro per la realizzazione di un ospedale di eccellenza nella struttura dell'ex San Raffaele di Olbia. Così come anticipato nel Tg di Videolina, la Qatar Foundation, titolare dell'investimento, ha inviato una lettera al premier Matteo Renzi e al ministro Del Rio in cui si fa riferimento a una corrente "avversa". Così il nuovo ospedale di Olbia rischia di naufragare nonostante l'impegno del governo (con tanto di deroga al tetto di spesa per la sanità) e nonostante l'apertura (e l'accelerazione) della giunta regionale. Il contenuto è rigorosamente top secret ma nella politica sarda arrivano i rumors dell'avviso inviato al Governo: se tutto resta ancora fermo, il San Raffaele non si fa più. La lettera conterrebbe un ultimatum: chiarezza entro il 23 ottobre.

A Olbia era partita la caccia alle aree alternative: l'ex alberghiero, aveva suggerito il comune, e le prime specialità nell'ospedale Giovanni Paolo secondo. Il consiglio comunale aveva attaccato le banche, proprietarie di edificio e terreni. L'ex presidente Cappellacci chiede alla giunta di svegliarsi: le carte che si impolverano - scrive - sono un assist per il fronte trasversale contrario al san raffaele. Tutto questo, mentre a Roma lo sblocca Italia, dà accelera l'apertura del cantiere olbiese

PIGLIARU - "Siamo a conoscenza della preoccupazione della Qatar Foundation per quanto riguarda le difficoltà nell'acquisizione dello stabile in cui dovranno essere avviate le attività del nuovo ospedale di Olbia. E' un investimento importantissimo per la Sardegna e quindi non possiamo che esprimere con forza l'auspicio che la procedura in corso dia un esito positivo in tempi rapidissimi, così come rapidissimi sono stati i tempi tenuti dalla Regione per raggiungere il buon esito politico e amministrativo". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, in merito alla lettera della Qfe sull'investimento da 1,2 miliardi di euro al San Raffaele di Olbia. "Da parte nostra - ha aggiunto il governatore - siamo stati e siamo disponibili a sostenere ogni legittima iniziativa che possa garantire l'immediato avvio delle opere".
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