In casa nascondeva anche il telefonino che aveva rapinato al titolare di un supermercato di Soleminis, ma nella sua abitazione c'erano anche quattro anfore presumibilmente di epoca punica, una pistola giocattolo e, soprattutto, una micidiale bomba artigianale costruita con 150 grammi di gelatina esplosiva e bulloni. » quanto hanno recuperato i carabinieri di Soleminis indagando su una rapina messa a segno, nello stesso Comune, nel febbraio scorso. Vittima il titolare di un supermercato, bloccato in strada da un bandito armato di pistola e con il volto coperto che lo aveva costretto a consegnare 500 euro e il cellulare. Arrestato per rapina, detenzione di materiale archeologico e detenzione di esplosivo, Efisio Atzeni, 52 anni. Dopo la rapina i militari hanno concentrato l'attenzione su Atzeni. Avevano avuto l'intuizione che fosse lui responsabile del colpo. Ieri mattina hanno perquisito la sua abitazione, recuperando il telefonino cellulare rapinato al commerciante. Ma non solo. Sono state trovate anche quattro piccole anfore presumibilmente di epoca punica che saranno analizzate dagli esperti del museo archeologico, una pistola giocattolo e un ordigno esplosivo dotato di miccia. La gelatina era stata infilata in un barattolo di metallo con all'interno bulloni e altri materiali ferrosi. Sono in corso le indagini per stabilire a cosa servisse la micidiale bomba.
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