Avevano spostato in un deposito una parte dei condizionatori e poi avevano appiccato il rogo, simulando l'attentato. Gli agenti della Squadra Mobile di Cagliari sono riusciti a far luce sul furto e sull'incendio dell'agosto scorso ai danni della Tecnoglobal, in via dell'Artigianato. Denunciati per incendio, truffa alle assicurazioni e procurato allarme i due titolari della ditta. Ad insospettire gli investigatori sin da subito, sono stati alcuni elementi, primo fra tutti il fatto che il sistema di videosorveglianza il giorno in cui l'azienda sarebbe stata vittima di un furto e, pochi giorni dopo, durante l'incendio era spento. I titolari però si sarebbero accorti del furto di condizionatori solo il giorno del rogo. Ma non solo. Dagli accertamenti tecnici è emerso che i titolari si trovavano in quella zona nei due giorni, una delle loro auto sarebbe stata addirittura ripresa. Parte dei condizionatori rubati, inoltre, sono stati rinvenuti all'interno di un magazzino nella disponibilità dei titolari. Vista la situazione, gli uomini della Mobile hanno voluto nuovamente sentire i proprietari e uno di loro, messo con le spalle al muro, ha confessato di aver simulato prima il furto e poi aver appiccato il rogo per risolvere la grave crisi economica in cui versava la società.

Enrico Corpino, uno dei due titolari, venne intervistato da
Stefano Birocchi per il tg di Videolina proprio dopo il rogo. GUARDA L'INTERVISTA
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