Il cervo imbizzarrito lo incorna, rischiando di tranciargli l'arteria femorale e il collega che si trova con lui riesce a salvargli la vita, bloccando l'emorragia in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Tragedia sfiorata giovedì sull'altopiano di Monte Paulis nel comune di Castiadas. Un medico, Luca Deriu, di 35 anni, è stato ricoverato all'ospedale Brotzu, un altro giovane, anche lui ferito dal cervo, è stato invece già dimesso. L'episodio è avvenuto poco dopo le 13. Deriu e il collega erano impegnati in una escursione insieme ad altre nove persone che, come loro, fanno parte di una associazione di volontariato che si occupa di assistenza alle persone portatrici di handicap. Nella comitiva, infatti, c'erano anche alcuni disabili. Il gruppo si è fermato per qualche minuto ed è stato avvicinato dal cervo. L'animale sembrava docile, tanto che uno di loro ha provato a offrigli un pezzo di pane. Proprio in quel momento però si sono avvicinate due ragazze in bicicletta e il cervo, probabilmente disturbato, si è imbizzarrito: ha tentato di infilzare il giovane che gli tendeva la mano con il pane ferendolo di striscio al ginocchio e alla pancia. Deriu è subito intervenuto per allontanarlo e l'animale lo ha incornato, perforandogli la gamba e andando a pochi centimetri dall'arteria femorale. Mentre gli altri escursionisti cercavano di far fuggire il cervo, l'altro medico ha soccorso il 35enne, tamponando la ferita con una garza. Il cervo sarebbe tornato due volte alla carica, obbligando gli escursionisti a cercare rifugio anche sugli alberi. Poi è fuggito prima dell'arrivo di una pattuglia del Corpo forestale della Stazione di Castiadas guidata dall'assistente Mario Piroddi. Deriu è stato trasportato al Brotzu in elicottero: ha rischiato la vita ma le sue condizioni ora non sarebbero gravi.
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