Il fumo si alza in cielo. "A fuoco la penisola interdetta, a Teulada", denuncia il deputato Mauro Pili. "Un incendio nella stessa area dove avevano dichiarato di aver avviato le bonifiche. Tutto falso. L'area è stata bombardata e le fiamme hanno fatto il resto. Uno scandalo senza precedenti. Ecco le immagini della devastazione". Questa la ricostruzione fatta da Pili sul proprio profilo Facebook. Pubblicate anche delle foto.

Il Corpo forestale conferma l'incendio scoppiato nel pomeriggio nel poligono di Capo Teulada precisando che ha interessato l'area interdetta a tutti perché oggetto di bonifica. Secondo le informazioni ricevute dalla Regione, il rogo si è spento autonomamente nel giro di un'ora e non sono stati inviati elicotteri dell'antincendio perché ormai era buio.

L'ASSESSORE - Questa la ricostruzione fatta dalla Regione. "Durante un’esercitazione militare con l’uso di elicotteri nel poligono di Capo Teulada, intorno alle 18,30 è divampato un incendio. Le fiamme sarebbero state circoscritte nell’area interdetta soggetta a raccolta di campioni per la predisposizione delle bonifiche o in una delle aree contigue. Il Corpo forestale della Regione non è potuto intervenire a causa della pericolosità di un'eventuale operazione a terra nella zona e soprattutto per l’impossibilità di levarsi in volo degli elicotteri antincendio nelle ore successive al tramonto. Secondo quanto si apprende dai vertici del poligono il rogo sarebbe stato spento in seguito all'intervento di un elicottero dell'Esercito attrezzato per il volo notturno". L'assessore regionale dell'Ambiente, Donatella Spano, dice: "Inutile aggiungere un commento. La posizione della Giunta sulle servitù militari e in particolare su questo tipo di incidenti è chiara e nota a tutti”.
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