Acquazzoni improvvisi a parte, quest'anno il tempo sta concedendo un'estate lunga alla Sardegna e soprattutto ai cagliaritani. Che, anche alla prima domenica d'ottobre, continuano ad affollare il Poetto. Ma il rigido calendario imposto dalla burocrazia non conosce mezze stagioni. E così, come da annuncio del Comune, l'apertura dei bagni pubblici nella spiaggia resta quella stabilita dalle carte: dal primo maggio al 30 settembre. Si può fare qualcosa? Forse sì, visto che nel 2011 "con il perdurare del bel tempo" il Comune aveva deciso "di prorogare sino al 30 novembre l'apertura dei bagni pubblici al Poetto". Quest'anno però (per ora) restano chiusi. Con buona pace dei cagliaritani.
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