Un'altra storia di disservizi, con una viaggiatrice arrivata a destinazione presso i suoi cari e la sua valigia ferma in aeroporto. Ad essere chiamata in causa dall'Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, è la compagnia Meridiana.

LA STORIA - La signora R.C. deve passare un fine settimana presso i propri parenti in Sardegna. Partenza Roma-Olbia, venerdi 3 rientro domenica 5 ottobre. Primo problema. Non si riescono a stampare la carta d'imbarco. Telefonate varie e, tramite l'operatore, si ottiene la carta d'imbarco. Finalmente l'imbarco e l'arrivo ma, sorpresa, il bagaglio non c'è. E' rimasto a Roma. "Ora - attacca il segretario Aduc Primo Mastrantoni - per un viaggio point to point, con soli tre voli giornalieri il disservizio è stupefacente. Come si fa ad essere così disorganizzati?".

Il bagaglio arriva con il volo successivo, quello serale. Per avere informazioni - si legge sempre nella nota diffusa dall'Aduc, che ha ricostruito la storia della viaggiatrice - si telefona al numero a pagamento (costo un euro circa al minuto) che improvvisamente diventa muto. Si telefona, allora, all'aeroporto che conferma l'arrivo del bagaglio e che promette la consegna con corriere. Si ritelefona di nuovo per avere notizie del corriere, continua il racconto dell'Associazione - e si scopre che il servizio non è effettuato il sabato e la domenica. Quindi, è l'epilogo della storia, il bagaglio potrà essere recapitato nel comune di destinazione, in Sardegna, il lunedi (quando la signora R.C. sarà già tornata a Roma) oppure rimanere in giacenza per essere ripreso alla partenza.
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