Prima una falsa segnalazione ai carabinieri per un furto nell'abitazione presa in affitto da un trans, poi alcune scritte con insulti, prontamente cancellate, comparse nel muro della palazzina in cui vive. In più lamentele, più o meno velate, e proteste giunte addirittura agli amministratori del condominio. Non è passato inosservato l'arrivo nel rione residenziale di via Europa, ai margini della via Cagliari, di un transessuale che, nelle ultime settimane, è diventato il bersaglio di dispetti, scritte offensive e lamentele di vari vicini. Pochi hanno voglia di parlare apertamente, ma la conferma delle tensioni arriva direttamente dallo Studio Pama di Cagliari, la società specializzata in amministrazioni condominiali, che gestisce tutte le palazzine del quartiere.

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Francesco Pinna su L'Unione Sarda in edicola.
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