La realizzazione del percorso è stata resa possibile grazie al Progetto pilota "Tamuli in ogni senso", voluto dall'associazione Promotea. Un modello applicabile sia nelle altre aree archeologiche del Marghine, sia in tutti gli altri spazi culturali e naturali. Il sito archeologico sarà dotato di pannelli tattili scritti in italiano, inglese e braille; di una planimetria in rilievo e della replica in rilievo dei monumenti, per consentire l'accessibilità e la fruibilità anche a persone con disabilità visiva.

Leggi l'articolo completo di
Alessandra Nachira sull'Unione Sarda in edicola.
© Riproduzione riservata