Quattro interventi di soccorso in mare e 68 missioni di polizia marittima. Sono i dati principali del bilancio dell'Operazione Mare Sicuro 2014 che ha impegnato i mezzi e gli uomini della Capitaneria di Porto di Oristano dal 23 giugno al 7 settembre.

In particolare i quattro interventi di soccorso in mare hanno permesso di riportare sani e salvi sulla terraferma 13 diportisti che avevano avuto grosse difficoltà con le loro imbarcazioni nelle acque del Golfo di Oristano. La salvaguardia della vita umana è stata non a caso la priorità assoluta per gli uomini della Guardia Costiera, che però si sono occupati anche di controlli alla balneazione e alla navigazione da diporto, vigilanza ambientale, vigilanza sulle attività di pesca, controllo del traffico mercantile e lotta all'inquinamento.

Nel bilancio anche 60 missioni a terra che assieme a quelle in mare hanno permesso di rilevare 18 violazione all'ordinanza sulla sicurezza balneare, cinque per inosservanza delle norme del diporto, quattro violazioni in materia di sicurezza della navigazione, 49 per violazioni ad altre ordinanze emanate dalla Capitaneria, dieci per pesca illegale e due notizie di reato per abusivismo demaniale.
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