"Una situazione intollerabile, un attacco frontale al diritto allo studio sancito dall'articolo della nostra Costituzione". E' durissimo il commento di UniCa2.0 ai dati Ersu sulle graduatorie per le borse di studio di quest'anno. Gli idonei non beneficiari tra le matricole sono infatti il 69,39%, tra gli studenti altri anni successivi sono il 40,29%, mentre complessivamente sono il 52,94%. Percentuali in peggioramento rispetto agli anni precedenti. "Oramai l'1 ottobre è diventata una tragica data per tutti gli studenti - dice il rappresentante degli studenti al cda Ersu Francesco Pitirra -, la constatazione di un mal funzionamento del sistema che continua ad affossare il diritto allo studio, non permettendo a tantissimi giovani di intraprendere e proseguire il percorso accademico. Avere tali percentuali di non beneficiari non è dettata da un vincolo di bilancio, ma da scelte politiche". "In una regione come la Sardegna, in cui la disoccupazione è al 47% - afferma la coordinatrice di UniCa2.0 Federica Atzeni - è impensabile che la politica non faccia nulla per investire sulla formazione dei giovani e non faccia qualcosa per far fronte alle mille difficoltà che i giovani neodiplomati e le famiglie hanno. C'è una larga fetta della nostra generazione che vuole un futuro diverso, vuole istruirsi, vuole andare all'università ma non può permetterselo. Ancora più idonei non beneficiari dell'anno scorso vuol dire che nessuno ha fatto qualcosa per combattere questa emergenza".
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