Motivo della presenza nella capitale, con un sit-in davanti al palazzo del Ministero dello sviluppo economico, la richiesta di un incontro con il viceministro De Vincenti per fare il punto sulla vertenza Alcoa, cioè sul futuro di Portovesme. "Chiediamo la massima sollecitudine - dice all'Ansa Roberto Forresu, segretario della Fiom del Sulcis Iglesiente - per la trattativa sulla vendita dello stabilimento e quindi conseguente ripartenza dello smelter di Portovesme".

Dello stesso avviso anche Massimo Cara, della Rsu-Cisl che non nasconde "la preoccupazione per la vertenza. Chiediamo un incontro con il viceministro per capire a che punto è la trattativa". Ossia la questione relativa all'eventuale acquisizione dello stabilimento da parte della Glencore. "Sappiamo che c'è una discussione tra il gruppo e le istituzioni - ha sottolineato Bruno Usai della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente - vorremmo però avere maggiori delucidazioni, anche in merito al nodo principale, ossia quello dell'energia".
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