Uno già oggi a Roma davanti alla sede del ministero del Lavoro di via Fornovo, in occasione del vertice previsto per le 10. Un sit in permanente verrà avviato inoltre all'aeroporto di Cagliari Elmas, che si aggiunge a quello attivato dalla settimana scorsa nello scalo Costa Smeralda di Olbia.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - La vertenza Meridiana coinvolge 1.634 lavoratori per i quali è stata revocata la mobilità sino al 21 ottobre. Il piano industriale, illustrato ieri in pillole dall'amministratore delegato Roberto Scaramella al presidente e all'assessore, verrà presentato ufficialmente oggi a Roma. I sindacati, però, attendevano dalla Regione una "posizione più politica che pragmatica" e sono rimasti delusi. "Non mi è piaciuto l'atteggiamento del presidente - spiega all'Ansa Sandro Spano dell'associazione piloti Meridiana (Apm) - perché con la frase non vogliamo fare impresa mi pare che la Regione voglia scaricare oltre 1.600 lavoratori. Occorre dire con chiarezza se si sta dalla parte dell'azienda o dei lavoratori - aggiunge - oppure se questo è un nuovo modo per far vedere a qualcuno a Roma come si può eliminare l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori".

"Mi sarei aspettato un atteggiamento più politico - afferma Francesco Staccioli dell'Usb - se i problemi sono quelli relativi alla strategia futura dell'azienda in un quadro di riorganizzazione del settore del trasporto aereo il fattore tempo diventa determinante. Ecco allora che ha senso chiedere due anni di cassa integrazione - osserva - un periodo nel quale si può mettere a posto tutto. Ci vuole semplicemente un'assunzione di responsabilità". Secondo Marco Baldini dell'Ali (Associazione cassintegrati Meridiana) l'incontro di oggi "non ha aggiunto niente e ha rimandato tutto a domani a Roma. Se però il prodotto che offre Meridiana è un prodotto che si vende quello che manca è la gestione".

L'AZIENDA - La Sardegna riveste un'importanza strategica nei programmi futuri di Meridiana, "con il mantenimento e il graduale sviluppo delle rotte operate da e per l'Isola". E' quanto sottolinea l'azienda che ieri, durante l'incontro in Regione ha appunto illustrato al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all'assessore dei Trasporti Massimo Deiana il piano industriale e l'attuale contesto competitivo, nonché la necessità di avvalersi della controllata Air Italy, per raggiungere un equilibrio economico e dare continuità all'attività della compagnia. Per il vettore, che fa sapere che "i possibili interventi a supporto del piano di mobilità saranno discussi nel dettaglio nel corso degli incontri a livello ministeriale, a partire da domani", erano presenti il presidente Marco Rigotti, l'amministratore delegato Roberto Scaramella, l'ad di Meridiana Maintenance, Ivano Pippobello, e il direttore risorse umane, Paolo Carcone.
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