E' la missione dell'Unione cacciatori Sardegna che ha messo in campo un esercito di volontari per la raccolta dei bossoli. Così centinaia di soci e volontari dell'associazione, che raggruppa migliaia di iscritti nell'isola, hanno perlustrato tutta la settimana le località maggiormente frequentate dai cacciatori per recuperare oltre trentamila bossoli delle cartucce sparate. "Abbiamo raccolto i bossoli nel corso delle nostre ispezioni sulle montagne più battute nell'Isola - spiega il presidente dell'Unione, Bonifacio Cuccu - alcuni dei reperti rinvenuti delle vecchie annate venatorie. Un segnale positivo, che fa risaltare il grande senso civico e sociale dei cacciatori obbligati in base ad una norma di legge a recuperare i bossoli delle cartucce sparate, che non devono essere abbandonati nei luoghi di caccia". Anche il consigliere regionale Modesto Fenu mette l'accento sulla vocazione ambientalista: "L'impegno conferma, ancora una volta, che il mondo venatorio mantiene un'attenzione particolare alla salvaguardia del paesaggio, alla tutela del patrimonio campestre e alla difesa dei beni boschivi". Proprio in quest'ottica l'Unione cacciatori sin da domenica, giornata in cui entrerà nel vivo la stagione venatoria, consegnerà ai suoi associati dei contenitori per la raccolta dei bossoli.
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