L'assessore ha appreso dal presidente Ettore Morace che "l'assemblea degli azionisti ha approvato il trasferimento della sede legale della Compagnia italiana di navigazione in Sardegna. "Si tratta di una notizia che definirei senza enfasi, storica, che abbiamo atteso invano per decenni. Oltre al valore indubbiamente simbolico del trasferimento - ha aggiunto Deiana - esistono anche conseguenze pratiche di non poca importanza, come quella che la Tirrenia-Cin potenzierà la presenza amministrativa sull'Isola e soprattutto verserà le imposte - solo di Iva circa 30 milioni all'anno - in Sardegna, generando rilevanti entrate per le casse regionali".

La decisione dell'assemblea degli azionisti Tirrenia giunge dopo meno di due mesi dall'annuncio: "Abbiamo mantenuto un impegno importante al quale tenevamo molto, e per questo ringraziamo i vertici della società per la serietà e la celerità con le quali hanno dato seguito agli accordi assunti nella convenzione stipulata con la Regione Sardegna lo scorso fine luglio", ha osservato l'esponente della Giunta Pigliaru, "prosegue il nuovo corso dei rapporti fra amministrazione regionale e compagnia, che ha già prodotto questa estate la chiamata all'imbarco di 60 marittimi dai registri della Gente di mare delle capitanerie sarde. Un altro segnale di attenzione e rispetto per la Sardegna e per i sardi, al quale seguirà l'attuazione delle parti commerciali e tariffarie dell'accordo". Il 31 luglio scorso era stato, infatti, siglato un protocollo d'intesa, da Deiana e Morace, che indicava dieci nuove attività promozionali e fra le più rilevanti: le tariffe ridotte del 50% rispetto a quelle "residenti" sulla linea Cagliari-Civitavecchia nel periodo invernale in cui sono previsti tre viaggi settimanali e il blocco dei costi per le merci sulle tratte principali per Genova, Livorno, Napoli e sempre per Civitavecchia. Non solo il biglietto residenti verrà applicato agli emigrati sardi su tutte le rotte per la Sardegna e nel periodo estivo anche su Genova-Porto Torres e su Civitavecchia-Olbia, linee non in convenzione dove pertanto non esiste alcun obbligo di riduzioni. L'accordo contiene anche vari correttivi sulla frequenza delle tratte gestite dalla Tirrenia.

TIRRENIA - "Siamo particolarmente soddisfatti per questo importante risultato - ha dichiarato l’amministratore delegato di Tirrenia Cin, Ettore Morace -. Sin dal nostro insediamento, abbiamo lavorato affinché la Sardegna, nostra principale destinazione, avesse un ruolo centrale nello svolgimento delle nostre attività: lo riteniamo giusto e doveroso. Quest’estate abbiamo già mantenuto anche l’impegno di assumere marittimi in Sardegna, superando di gran lunga il numero prefissato e, in questo senso, continuiamo a lavorare per rendere operativi anche tutti gli altri punti dell’accordo".
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