Due ville a Porto Cervo, una a Villasimius e un garage a Cagliari: sono questi i beni congelati in Sardegna dalla Guardia di finanza al magnate russo Arkady Rotenberg, uomo vicino al presidente Putin, nell'ambito delle sanzioni avviate dall'Ue contro Mosca per la crisi in Ucraina. Le residenze della Costa Smeralda sono inserite nel complesso Le Pleiadi, a Porto Cervo Marina, lo stesso dove aveva la villa Lele Mora, realizzato una quindicina di anni fa. Si tratta di due immobili di circa 150 metri quadri ciascuno con giardino e piscina. La famiglia Rotenberg li ha acquistati direttamente dal costruttore e li utilizza ogni anno ad agosto per trascorrervi le vacanze. Anche quest'estate il magnate e i suoi familiari sono stati a Porto Cervo, conducendo una vita molto riservata. Dalla Costa Smeralda a Cagliari. Nel capoluogo il provvedimento della Gdf ha colpito un garage - l'equivalente di un box auto - al numero 11 di via Caboni. Stessa sorte, infine, per una villa con 10 camere in località Campulongu a Villasimius. Le notifiche sono state inoltrate alla Conservatoria registri immobiliari per il congelamento dei beni.

Tra i beni congelati in Italia a Rotenberg (con effetto retroattivo dal 30 luglio scorso) vi sono il Berg Luxury Hotel, albergo a quattro stelle nel centro di Roma e un immobile a Tarquinia. Il congelamento dei beni comporta il "divieto di spostare, trasferire, alterare, utilizzare o gestire i beni o di accedere ad essi in modo da modificarne il volume, l'importo, la collocazione, la proprietà, il possesso, la natura e la destinazione o di introdurre altri cambiamenti tali da consentire l'uso dei fondi in questione, compresa la gestione di portafoglio". Arkadi Rotenberg, 62 anni, allenatore professionista di arti marziali, è amico di vecchia data di Vladimir Putin ed è uno dei grandi magnati di Russia. Le sue società sono proprietarie di beni miliardari e alcune di esse si sono assicurate appalti per 7 miliardi di dollari alle recenti Olimpiadi invernali di Sochi.
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