Era stato arrestato e poi messo ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta bis sull' illecito utilizzo dei fondi destinati ai gruppi dell'assemblea sarda. La scarcerazione è stata decisa dal Gip del Tribunale di Cagliari. Murgioni, difeso dall'avvocato Massimiliano Ravenna, era finito in carcere a fine luglio perché sospettato di un tentativo di inquinamento delle prove. Nei giorni scorsi ha annunciato l'intenzione di voler restituire i circa 43 mila euro contestati dalla Procura come denaro usato per fini personali nonostante appartenessero al gruppo consiliare. Ha già versato una prima tranche di 15 mila euro, se seguiranno altre due da 14 mila. Nei vari filoni d'inchiesta aperti dal pm Marco Cocco sono indagati complessivamente una novantina di consiglieri della XIII e XIV legislatura.
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