Antonio Gramsci junior è arrivato lunedì a Cagliari. Ha iniziato il tour nei luoghi legati alla memoria del nonno. Accompagnato dagli studenti e dai docenti delle scuole coinvolte nel gemellaggio, ieri è stato ospite della Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza. Alle 19, nel circolo di lettura, ha presentato il suo libro: “La storia di una famiglia rivoluzionaria – Antonio Gramsci e gli Schucht tra la Russia e l’Italia”, pubblicato dagli Editori Riuniti. L'evento è stato organizzato in collaborazione con l'Associazione casa natale Gramsci di Ales.

Giovedì il nipote del fondatore del Pci tornerà a Cagliari per incontrare gli alunni del Liceo classico "Siotto". Poi inaugurerà la Biblioteca popolare “L’Albero del riccio” nel quartiere di Is Mirrionis (in via Doberdò 101). Venerdì 26 alle 16 e 30 presenterà il suo libro, nell'aula magna della scuola di viale Trento. All'incontro pubblico parteciperà anche l'assessore regionale alla Cultura Claudia Firino. Queste iniziative sono inserite nel progetto “Un ponte tra Sardegna e Russia. Sulle orme di Antonio Gramsci” di cui sono referenti i docenti Laura Parisi e Fabrizio Orrù e che ha consentito l'incontro tra gli studenti di Mosca e i liceali cagliaritani. Gli allievi del liceo russo sono accompagnati nella loro permanenza a Cagliari dalle insegnanti Ivetta Krashogorskeja e Olga Zuikovic.

"Il libro scritto da Antonio Gramsci junior - dicono i responsabili del progetto didattico - assume particolare importanza nell'inquieto scenario culturale e politico attuale per la formazione umana e sociale delle studentesse e degli studenti in quanto studiare e conoscere l'opera e la vita dell'intellettuale sardo, per usare le parole del nipote-scrittore, è molto attuale e necessario proprio ora, quando sembra che i pilastri della civiltà occidentale stiano per crollare e quando dobbiamo ricevere risposte alle domande essenziali: chi siamo, in quale direzione ci muoviamo e per quali ideali viviamo."
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