Aggredito e picchiato selvaggiamente per una donna contessa. Un 50enne di Nuxis, dopo aver dato l'allarme ai carabinieri, è finito nell'ospedale di Carbonia con trenta giorni di prognosi per fratture e traumi. I militari sono riusciti, grazie al numero della targa dell'auto usata per fuggire (e guidata da una donna), a rintracciare uno dei presunti aggressori: Riccardo Casula, 40 anni di Decimomannu, è stato arrestato. Il complice è ricercato.

Secondo una prima ricostruzione, un 50enne del posto è stato aggredito da due persone. Un pestaggio, sembra, nato per qualche apprezzamento di troppo a una donna. La vittima ha chiamato subito il 112: ha descritto uno dei due aggressori e dato ai militari il numero delle targa dell'auto su cui i due si sono allontanati. Alla guida c'era proprio una donna. Della vicenda si sono occupati i carabinieri delle compagnia di Carbonia e di Iglesias e delle stazione di Nuxis e Decimomannu. Casula, con precedenti e con l'obbligodi ritornare nella propria abitazione entro le 17, è stato rintracciato a casa sua, con la compagna: il 40enne è finito in manette con l'accusa di lesioni, violazione di domicilio ed evasione. Le indagini vanno avanti per cercare di identificare il secondo aggressore e valutare eventuali responsabilità della donna.
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