Hanno rovinato due simboli: quello sportivo (gli spogliatoi ristrutturati da poco) e una chiesa medievale che, spiega il sindaco di Riola Sardo, Ivo Zoncu, "dopo tanti sacrifici si è riusciti a restituire alla popolazione". Della chiesa - il cui nome originale è Sancta Corona de Rivora - non si conosce con certezza la data di costruzione, ma un documento ecclesiastico medievale dimostra che esisteva esisteva già nel XII secolo e che era anche molto importante. Da lì lo sgomento. "Cosa possa aver spinto qualcuno a rovinare un monumento tanto importante è qualcosa che difficilmente si riesce a comprendere", continua Zoncu.

I vandali sono entrati in azione qualche giorno fa e hanno imbrattando di vernice rossa e blu le pareti. Le telecamere, racconta il sindaco, sarebbero state piazzate da lì a poco - "i sopralluoghi sono stati fatti e stiamo provvedendo all'assegnazione dell'incarico"- ma i tempi tecnici si sono scontrati con la volgare sfrontatezza di un gruppetto di piccoli (o grandi) devastatori.
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