Ha deciso di restituire i soldi che la Procura gli contesta nell'accusa di peculato l'ex consigliere regionale Eugenio Murgioni (faceva parte del Gruppo Pdl e prima di Fortza Paris) arrestato a fine luglio nell'ambito dell'inchiesta-bis sui fondi ai Gruppi del consiglio regionale della Sardegna, condotta dalla procura di Cagliari.

Murgioni, difeso dall'avvocato Massimiliano Ravenna, era finito in carcere su ordine di custodia cautelare emesso dal gup Cristina Ornano, e richiesto dal pm Marco Cocco, perché sospettato di un tentativo di inquinare le prove. Dopo l'arresto era stato poi scarcerato e mandato ai domiciliari al termine di un lungo interrogatorio. La procura gli contesta circa 43 mila euro di fondi destinati al Gruppo consiliare, ma spesi secondo l'accusa per ragioni non istituzionali.

Nelle varie inchieste sui fondi dei Gruppi sono già finiti una novantina di consiglieri regionali della XIII e XIV legislatura. Murgioni ha già restituito una prima tranche di 15 mila euro, poi ci saranno altre due rate di 14 mila. "Abbiamo fatto anche la richiesta di revoca degli arresti domiciliari - ha precisato il difensore Ravenna, confermando la volontà di restituire i soldi contestati - ora aspettiamo".
© Riproduzione riservata