Lo dice il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini intervenuta alla trasmissione di Radio 2 “Un giorno da pecora”. Il caso del professore 47enne, ai domiciliari con l’accusa di concussione sessuale, violenza e atti sessuali con minori per aver preteso incontri hard con le alunne in cambio di buoni voti, viene commentato come “caso estremo”, forse preso in maniera troppo morbida dalla dirigenza dell’Eleonora d’Arborea. "Gli strumenti per combattere queste situazioni, comunque, ci sono già".

Secondo il ministro Giannini il dirigente scolastico della scuola potrebbe essere stato troppo buono nei confronti di Melis: il professore sarebbe tornato a insegnare a ottobre nonostante l’inchiesta scattata nel 2011 su episodi avvenuti tra il 2005 e il

"Se poi è stato arrestato, credo che le prove fossero già ingenti".
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