Resta alta la tensione tra i lavoratori dell'Igea, l'azienda in house della Regione titolare delle concessioni minerarie: l'assemblea ha deciso che gli operai resteranno in presidio a Campo Pisano sino a stamattina. Nel pomeriggio si aprirà il tavolo con i sindacati all'assessorato regionale dell'Industria, a Cagliari. I lavoratori chiedono che venga fatta chiarezza sul piano industriale e vogliono risposte dalla Regione sul futuro dell'azienda e soprattutto dei posti di lavoro. La situazione è precipitata ieri con due operai che sono saliti per protesta su una torre a 35 metri di altezza. Nel cuore della notte la decisione di scendere e questa mattina la prima assemblea davanti ai cancelli con il commissario liquidatore, seguita da una seconda riunione che ha portato alla prosecuzione del presidio. "E' chiaro che la situazione è delicata e preoccupante - spiega Ugo Cocco, delegato Rsu Cisl - anche perché devono arrivare adesso risposte e atti concreti che riguardano il piano industriale e il futuro dei lavoratori". Dalle maestranze, poi, l'appello forte per il pagamento di cinque mesi di stipendio, da marzo a giugno. "L'auspicio - dice il sindacalista - è che domani nel corso del vertice a Cagliari arrivi la soluzione".
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