Catena umana davanti alla casa. E catene vere e proprie indossate dall'inquilino, un ex commerciante di Assemini, per lanciare un messaggio molto chiaro: non voglio andare via da qui. Il sit-in in via Piave è scattato prima delle 9, l'orario previsto per l'esecuzione del provvedimento da parte dell'ufficiale giudiziario. Il presidio, organizzato da "antiEquitalia, movimento per la gente", è partito con l'esposizione degli striscioni davanti all'abitazione. E poi è continuato con gli attivisti schierati all'ingresso della casa. La storia è nota: l'inquilino non paga l'affitto. Ma negli sos lanciati in diverse occasioni anche su Facebook parla di "morosità incolpevole": troppi debiti, denuncia. Negli striscioni anche un'accusa allo Stato: "mi impedisce di lavorare". Per questo l'inquilino ha deciso di incatenarsi in casa.
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