L'iniziativa è semplice ed è già stata sperimentata con successo in altri centri italiani: chi si reca nelle cartolerie e librerie per comprare libri e quaderni ai propri figli, potrà acquistare una penna, una matita o una gomma in più che l'esercente metterà poi da parte per i genitori che non possono invece permettersi di acquistare il materiale didattico. Così, quest'anno anche i bambini meno fortunati potranno frequentare le lezioni con penne e astucci nuovi di zecca. Gli acquisti del materiale didattico non saranno un problema per i genitori che non hanno un lavoro fisso e che spesso non riescono ad arrivare a fine mese. In aiuto dei meno abbienti arriva l'iniziativa “il quaderno in sospeso”, promossa dall'assessorato comunale alla Pubblica istruzione con lo scopo di lanciare un messaggio di solidarietà e attenzione per i poveri della città.

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Giorgia Daga su L'Unione Sarda in edicola.
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