"Ridotti i voli su Bruxelles, Barcellona, Londra, Parigi, Bergamo e Ciampino", lo denuncia il deputato di Unidos Mauro Pili, in merito alla riduzione dei collegamenti nel passaggio tra la stagione aeronautica estiva ("summer") e quella invernale ("winter"). Pili parla di una "mazzata per il sistema turistico del cagliaritano. Complessivamente risultano cancellati 57.600 posti aerei" e di "ennesima dimostrazione della grave negligenza della Regione in questi ultimi anni. Prima con la nefasta legge del 2010 che prevede di assoggettare i voli low cost ad un regime di pubblico servizio con vincoli che il libero mercato non accetta in aggiunta all'avversità di questa giunta regionale, come la precedente, alle compagnie a basso costo".

Secondo il deputato "la comunicazione formale di un taglio dei voli per la stagione winter è giunta qualche ora fa sul tavolo dell'Enac ed è un programma immodificabile. A rischio anche la stagione estiva del 2015. Da Ryanair il messaggio è molto chiaro: se non ci sono le condizioni per proseguire ce ne andiamo". Per questo motivo il deputato chiede al Consiglio regionale di cancellare la norma inserita nella legge 10/2010 sul trasporto aereo.
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